Giorgia Bordoni è Dottore di Ricerca in Filosofia Moderna e Contemporanea. Ha lavorato sul pensiero francese, tedesco e italiano del ‘900 nel campo della filosofia estetica, politica e morale. Ha conseguito il suo Dottorato in “Filosofie della Comunità e Ontologia del presente” presso il SUM di Firenze – Napoli (oggi Scuola Normale di Pisa) approfondendo il pensiero di Jacques Derrida. Al momento, vive e lavora negli Stati Uniti dove sta conseguendo un secondo Dottorato di Ricerca in Letteratura contemporanea in ambito italiano e francese presso il Dipartimento di Romance Studies alla UNC-University of North Carolina at Chapel Hill. Le sue attuali ricerche si concentrano sul problema della macchina nella letteratura sperimentale italiana e francese del ventesimo secolo. Con approccio filosofico, lei esplora in particular modo il rapporto fra violenza, guerra, morte, desiderio, libertà, macchina e estetica dello stile in autori come Filippo Tommaso Marinetti, Primo Levi, Carlo Emilio Gadda, Louis-Ferdinand Céline, Francis Ponge. Il suo lavoro sul modernismo e post-modernismo italiano, cosí come sulle avanguardie letterarie europee è animato da una forte matrice interdisciplianare in cui le forme d’arte della letteratura, della pittura e del cinema d’avanguardia si interrogano reciprocamente in modo radicale. Ha tradotto dal francese diversi libri di filosofia (di autori come Derrida, Nancy, Romain-Rolland, Barbaras, Crèpon) curandone anche l’edizione italiana.
Giorgia Bordoni è Dottore di Ricerca in Filosofia Moderna e Contemporanea. Ha lavorato sul pensiero francese, tedesco e italiano del ‘900 nel campo della filosofia estetica, politica e morale. Ha conseguito il suo Dottorato in “Filosofie della Comunità e Ontologia del presente” presso il SUM di Firenze – Napoli (oggi Scuola Normale di Pisa) approfondendo il pensiero di Jacques Derrida. Al momento, vive e lavora negli Stati Uniti dove sta conseguendo un secondo Dottorato di Ricerca in Letteratura contemporanea in ambito italiano e francese presso il Dipartimento di Romance Studies alla UNC-University of North Carolina at Chapel Hill. Le sue attuali ricerche si concentrano sul problema della macchina nella letteratura sperimentale italiana e francese del ventesimo secolo. Con approccio filosofico, lei esplora in particular modo il rapporto fra violenza, guerra, morte, desiderio, libertà, macchina e estetica dello stile in autori come Filippo Tommaso Marinetti, Primo Levi, Carlo Emilio Gadda, Louis-Ferdinand Céline, Francis Ponge. Il suo lavoro sul modernismo e post-modernismo italiano, cosí come sulle avanguardie letterarie europee è animato da una forte matrice interdisciplianare in cui le forme d’arte della letteratura, della pittura e del cinema d’avanguardia si interrogano reciprocamente in modo radicale. Ha tradotto dal francese diversi libri di filosofia (di autori come Derrida, Nancy, Romain-Rolland, Barbaras, Crèpon) curandone anche l’edizione italiana.